COMUNICATO STAMPA SEGRETI D’AUTORE DE GIOVANNI, CAPPUCCIO, AXEN

COMUNICATO STAMPA

CULTURA. DE GIOVANNI, CAPPUCCIO, AXEN E BALDI NELLA QUARTA SERATA DI SEGRETI D’AUTORE

“Segreti d’Autore” cala un poker nella quarta giornata del Festival diretto da Nadia Baldi, dedicato ad Ambiente, Scienze, Arti e Legalità.

Maurizio De Giovanni-Euridice Axen sono l’accoppiata vincente di lunedì 2 settembre, ma a fare da trait d’union ai due diversi eventi è Ruggero Cappuccio. Lo scrittore, drammaturgo e regista napoletano, ideatore di “Segreti d’Autore”, alle 20 dialogherà a palazzo Coppola di Valle-Sessa Cilento (Sa) con De Giovanni su “Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone”, ultima fatica letteraria del più famoso dei giallisti italiani, mentre a seguire la bravissima attrice romana con passaporto svedese porterà in scena, diretta magistralmente da Nadia Baldi, “Settimo senso”, un testo teatrale sferzante, seducente, ironico e avvolgente scritto da Ruggero Cappuccio, dove il mistero della vita e della morte di Moana Pozzi diventa strumento narrativo ricco di suggestioni e di  verità indicibili. La vera pornografia è la ferocia del potere, la politica che ignora il bene collettivo, l’arrivismo e la violenza di esseri senza scrupoli. Tra un gioco notturno di seduzione con il giornalista incontrato per caso e il tradimento di uno scoop, la scelta non sarà facile. Produzione Teatro Segreto, costumi di Carlo Poggioli, musiche di Ivo Parlati, per un tourbillon di emozioni che solo le grandi storie possono regalare. A gennaio “Settimo senso” sarà in scena nella stagione del teatro Gioiello di Torino.

L’ingresso è totalmente gratuito, ma su prenotazione. Le richieste vanno inoltrate via mail all’indirizzo comunicazione@festivalsegretidautore.it, specificando l’evento, il numero dei posti e il proprio nome e cognome. Le prenotazioni saranno valide fino a 30 minuti prima dello spettacolo. Al personale addetto al controllo andrà esibita la mail di conferma.

Dalle 18 alle 20 saranno visitabili gratuitamente anche tre mostre: “Il tempo dell’attesa” di Lia Pasqualino, “Malura” di Simona Fredella e “Le Forme dell’anima” di Marina Turco.