Dal 25 agosto al 10 settembre 2023
Valle/Sessa Cilento - Palazzo Coppola
Residenze
dal 25 agosto al 3 settembre
“O.M.A: Oneiric Multiple Artifex” un progetto a cura di Enzo Mirone e Karla Kracht
La memoria è un viaggio nel tempo.
Passato, presente e futuro succedono simultaneamente in spazi temporali paralleli.
Immagini, voci, suoni e oggetti che restano del passato, appartengono al presente e prefigurano il futuro.
Il tempo, artista/artigiano, li muove, li lavora, ne fa segni di una lingua e ci lascia la libertà di inventarci, secondo i nostri mezzi, secondo le nostre necessità, una grammatica.
Piccoli set cinematografici popolati da pupazzi realizzati artigianalmente e automi animati attraverso rudimentali procedimenti elettro meccanici, giocattoli parlanti, strumenti musicali giocattolo, vecchi registratori a nastro e a cassetta, giradischi, megafoni, carillon, proiezioni di video, ombre e film in Super8, animazioni realizzate attraverso sofisticate tecniche digitali, telecamere che in tempo reale raccontano animando e piccole fonti luminose interattive controllate tramite DMX o Arduino rappresentano i “personaggi”, la cui orchestrazione di voci e azioni innesca e sostiene la narrazione che si articola su diversi livelli sensoriali.
dal 25 agosto al 4 settembre
La ricerca della normalità rende speciali un progetto a cura di Rossella Pugliese
Il desiderio di essere “il migliore” è un’aspirazione comune ma, a volte, dimentichiamo di non possedere il talento, le qualità e le competenze necessarie per realizzare ciò che la moda del momento ci impone. Tutto si basa sull’immagine e la popolarità. Tutti emulano tutti. Si finisce con l’omologarsi per seguire una tendenza. Di conseguenza più si concorre per cercare di essere unici più si diventa parte mediocre della massa.
Non sarebbe più naturale e logico, mettere da parte modelli oramai dozzinali per tentare strade meno battute e ugualmente appassionanti? Scoprirsi talentuosi in un settore che non si riusciva ad individuare solo perché si è bombardati quotidianamente dai “migliori di te”, che altro non fanno che inibisce i talenti altrui continuando a creare competizioni sbagliate e malsane.
Ciò non significa mettere da parte le proprie passioni ma tentare di ascoltarle meglio. Sarebbe opportuno concentrarsi sullo sviluppo delle proprie abilità e sulla ricerca delle proprie doti. Il successo e l’eccellenza non sono sempre misurabili in termini di confronto con gli altri. Ognuno di noi ha le proprie esperienze di vita e le proprie aree di forza.
Questo è solo uno dei temi che analizzerò durante la mia residenza a Valle Cilento, all’interno di Palazzo Coppola, durante il Festival “SEGRETI D’AUTORE” che mi permetterà di elaborare “PAPàVERI”, testo che chiude la trilogia su “I rapporti parentali”, altro tema a me caro. Infatti il protagonista della storia, a causa dei continui fallimenti, perde la libertà ma grazie al padre e al lora rapporto, difficile ma speciale, riesce a trovare la sua vocazione.
Rossella Pugliese