9 agosto 2022 ore 21:30
Serramezzana - Piazza XX settembre
21:30
LE VOCI DI CLARA
Musiche di C. Wieck, R. Schumann, J. Brahms
Testo di E. M. Iannuzzi
Carmen Di Marzo, voce recitante Elvira Maria Iannuzzi, soprano Elena Matteucci, pianoforte
Quante voci può avere una donna?
E quante una donna nata nel 1819, in un’epoca nella quale il talento musicale in una donna era per lo più coltivato come perfezionamento educativo in vista di un soddisfacente matrimonio?
Dopo un velocissimo incontro la scrittrice inglese George Elliot scrive:
” La pianista Clara Schumann era una creatura malinconica e interessante. Suo marito era impazzito un anno prima e lei doveva sostenere otto figli”
Sulla scena tre donne che raccontano di una donna, della sua capacità musicale, amorosa, umana….
Conosciuta semplicemente come Clara Schumann, nome che assunse dopo il matrimonio con il grande compositore romantico, Clara Josephine Wieck è stata una straordinaria pianista e compositrice del Romanticismo, fu una delle più importanti figure femminili dell’Ottocento musicale tedesco; fu tra i primi pianisti a eseguire i concerti a memoria, a proporre interpretazioni e variazioni sul tema di altri compositori e a inserire quasi sempre nei programmi almeno un brano da lei composto.
Contribuì a introdurre nuove tecniche per suonare il pianoforte, alcune delle quali sono utilizzate ancora oggi.
Ebbe poi il merito di divulgare le composizioni del marito, che deve la conoscenza del suo straordinario lavoro di compositore proprio alla continua promozione condotta dalla moglie dopo la sua morte.
Carmen Di Marzo veste i panni di Clara Schumann “nata Wieck”, una Clara che alla fine della vita ne ripercorre i momenti, le svolte, le evoluzioni…
E’ la Clara bambina che dalle pagine di un diario descrive una vita dove il libro di favole è sostituito dal metodo pianistico scritto dal padre, la Clara acclamata pianista da musicisti come Paganini, Liszt, Mendellssohn, Chopin, lo stesso Schumann e Brahms, la Clara innamorata, pronta a rinunciare alla carriera per un matrimonio che non si rivelerà affatto semplice.
Infine la Clara madre forte al di là delle aspettative e dei dettami dell’epoca, pronta a riprendere i viaggi e la carriera per se stessa, ma anche e soprattutto per la famiglia da portare avanti
In scena con lei la pianista Elena Matteucci e il soprano Elvira Maria Iannuzzi, autrice del testo, danno voce all’altra importantissima protagonista di questa vicenda: la musica