L’Odissea, poema epico tra i più celebri della storia e della leggenda occidentali, prende forma grazie ai disegni di Mimmo Paladino, artista poliedrico, campano di fama internazionale, rappresentante della transavanguardia e fortemente influenzato dalla cultura mediterranea.

I disegni dell’autore, realizzati tra il 1999 e il 2000, saranno fruibili presso le sale di Palazzo Coppola dall’1 al 30 ottobre. Le tecniche utilizzate rimandano ad una libertà interpretativa, non solo perché “Il mondo intero urla e le grida corrono velocemente su strumenti estremamente imprendibili. La matita permette di pensare, di riflettere”, afferma Paladino, ma perché lo spettatore si trova di fronte ad una personale visione dei racconti, di cui l’ opera omerica è fondamentalmente uno spunto; mentre i colori evidenti ricordano i brillanti cromatismi privilegiati nell’antica Grecia.

Il ciclo dei disegni dell’Odissea, assieme a quelli dell’Iliade, è raccolto dalla casa editrice Allemandi nel testo “Paladino. Disegni Omerici”.