3 settembre 2023 ore 21:30
Valle/Sessa Cilento - Palazzo Coppola
21:30
O.M.A: Oneiric Multiple Artifex
di e con Enzo Mirone e Karla Kracht
UN PROGETTO A CURA DI ENZO MIRONE E KARLA KRACHT
La memoria è un viaggio nel tempo.
Passato, presente e futuro succedono simultaneamente
in spazi temporali paralleli.
Immagini, voci, suoni e oggetti che restano del passato,
appartengono al presente e prefigurano il futuro.
Il tempo, artista/artigiano, li muove, li lavora, ne fa segni di una lingua
e ci lascia la libertà di inventarci, secondo i nostri mezzi, secondo le nostre necessità, una grammatica.
Piccoli set cinematografici popolati da pupazzi realizzati artigianalmente e automi animati attraverso rudimentali procedimenti elettro meccanici, giocattoli parlanti, strumenti musicali giocattolo, vecchi registratori a nastro e a cassetta, giradischi, megafoni, carillon, proiezioni di video, ombre e film in Super8, animazioni realizzate attraverso sofisticate tecniche digitali, telecamere che in tempo reale raccontano animando e piccole fonti luminose interattive controllate tramite DMX o Arduino rappresentano i “personaggi”, la cui orchestrazione di voci e azioni innesca e sostiene la narrazione che si articola su diversi livelli sensoriali.
Enzo e Karla si sono incontrati a Malta nell’ottobre del 2022 dove hanno partecipato, come artisti in residenza, ad un importante festival di arti performative. Hanno seguito, in quel periodo, con grande interesse l’uno il lavoro dell’altro e hanno deciso di realizzare un progetto comune che mettesse insieme non solo i loro mezzi tecnici ed espressivi ma anche le rispettive poetiche. Il primo passo di questa collaborazione è stato realizzato attraverso una residenza artistica presso la Fondazione Cuixart di Palafruggel (Spagna) in maggio 2023. La prima presentazione pubblica del progetto “O.M.A: Oneiric Multiple Artifex” nell’ambito del festival “Segreti d’Autore” sarà frutto di una nuova residenza durante la quale i due artisti lavoreranno i materiali elaborati durante i precedenti incontri e presenteranno le nuove idee esplorate nei 10 giorni di lavoro presso Palazzo Coppola di Sessa Cilento.
Karla Kracht è un’artista multidisciplinare. Ha studiato in Germania, Regno Unito e Spagna. Dal 2004 vive a Barcellona. Il suo lavoro pluripremiato è stato esposto in festival, gallerie, teatri e centri d’arte di tutto il mondo.
La sua pratica creativa si concentra sulla site-specific e sulla live art, producendo installazioni multimediali immersive e performance.
Crea tecno-sculture retro-futuriste, dove i limiti tra il tratto del disegno e il suo riflesso digitale si confondono completamente. Utilizzando telecamere dal vivo, illustrazioni, proiezioni di video e ombre, luci e animazioni, compone universi bizzarri pieni di strane creature, città in miniatura abitate da mitologiche dee cyborg che raccontano storie fantascientifiche su temi sociali e politici attuali.
Recentemente indaga gli aspetti mistici della società e immagina scenari per un mondo in pre-singolarità, dove i miti e la magia delle macchine e degli umani si fondono l’uno con l’altro.
Enzo Mirone (1973 – data da definire). Attore, regista, performer, formatore, videomaker e, all’occorrenza, musicista. La sua formazione “artistica” che, a tutt’oggi, persegue/esegue con grande slancio ed entusiasmo, comprende lo studio e la pratica scenica di varie tecniche fisiche teatrali (il mimo corporeo di Decroux, la Biomeccanica della scuola russa di Mejerchol’d, le specialità del Circo e, in particolare, quelle del Clown, la maschera della Commedia dell’Arte e della Danza Balinese, la Danza Kathakali, l’Opera di Pechino, le Arti Acrobatiche). Svolge il suo lavoro di ricerca nel modo più rigoroso possibile e incontra e mette in bilico attraverso i suoi progetti/laboratorio, ideando, progettando e realizzando laboratori, spettacoli e concerti in collaborazione con enti pubblici e privati, associazioni, università, scuole e chiunque voglia condividere la sua poetica e le sue visioni. Si preoccupa quindi di spremere le idee e di realizzarle coinvolgendo, eterni passeggeri, pochi vicini di branda/banco. Operina (Poemetto in musica e video_frammenti per automazioni elettro_meccaniche e giocattoleria di risulta), di queste, è l’ultima arrivata.