3, 8, 10 settembre
Valle/Sessa Cilento - Palazzo Coppola
La flora del Cilento percorsi botanici.
Percorsi botanici a cura della Prof.ssa DIONISIA DE SANTIS
Le Passeggiate saranno guidate da Dionisia De Santis, esperta in botanica in erboristeria e fitoterapia e si svolgeranno in tre diverse giornate: il 3, l’8 e il 10 settembre, dalle ore 10:00 alle 12:30.
L’appuntamento è in Piazza Croci, a Sessa Cilento alle ore 10:00 per poi raggiungere i sentieri naturalistici. Sentieri facili da percorrere che si trovano nell’ambito del territorio di Sessa Cilento.
Per info e prenotazioni 3339193693 oppure zefiro.associazione@gmail.com
I percorsi botanici ci porteranno a considerare come le eccellenze della Natura e le opere dell’Uomo, nel tempo, hanno contribuito a costruire questo patrimonio di Biodiversità che si esprime anche attraverso la bellezza degli antichi paesaggi rurali. Paesaggi nei quali piante, animali e forme della terra si sono confrontati con i bisogni e i desideri fisici e intellettuali degli uomini, in spazi ben definiti, sempre legati alla casa, al villaggio, al paese, divenendone parte essenziale. Paesaggi, giardini e stili di vita antichissimi, parte integrante dell’identità culturale mediterranea, quella che oggi definiamo Dieta Mediterranea. Essa si basa su un concetto di prevenzione molto ampio filosoficamente ed ecologicamente, sul mantenimento della salute, sull’ecosistema locale come medicina, il cibo come medicina e sulla relazione di cura, sul “prendersi cura” a lungo termine. La Dieta Mediterranea include l’uso delle erbe spontanee di uso alimentare e officinali. In passato le donne conoscevano tante specie diverse di piante che utilizzavano per infusi, decotti, ma soprattutto come cibo. Conoscevano molto bene le proprietà delle piante e le inserivano nelle preparazioni culinarie per equilibrare e apportare virtù salutistiche. Oggi parliamo di nutraceutica quando ci si riferisce ad alimenti che possiedono determinate proprietà biologiche utili al mantenimento dello stato di salute. Non a caso il Cilento, con la sua natura e la sua cultura, è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO; e la Dieta Mediterranea è Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.
Una cultura da diffondere e promuovere, perché la diversità naturale e diversità culturale possano sempre continuare ad incontrarsi e a produrre utilità e bellezza.