9 agosto 2020 ore 22:00
Valle/Sessa Cilento - Palazzo Coppola
22:00
Altafini gol
di e con Davide Paciolla
Immaginate Napoli. Immaginate il Vesuvio, il mare, i profumi, le sfogliatelle e i babà, i vicoli stretti, i panni stesi, il presepe. E immaginate, ovviamente, pure la pizza, il mandolino e, a chiudere, un bel caffè. Immaginate tutto questo.
E ora dimenticàtelo.
Vincenzino Marzano è cresciuto in una Napoli priva di luoghi comuni. Ha corso dietro ad un pallone per ore, saltato la scuola per ammirare Altafini allo stadio, bruciato la pelle sotto il sole rammendando reti da pesca. I suoi occhi hanno sentito il motore di Ascari nel Gran Premio di Napoli. I suoi piedi hanno visto il tufo sulfureo, prima, e il cemento del boom economico, poi. Ha imparato la filosofia sui banchi del bar del rione, ed è stato interprete solitario di lingue sconosciute. E ha viaggiato. Ha viaggiato tanto. E viaggiando ha scoperto l’amore. Un amore impossibile, come tutti gli amori, e attraverso l’amore ha svelato se stesso.
Vincenzino ha vissuto mille vite, forse le vite di tutti noi