21:30
Incontro con l’editore Giuseppe Galzerano
21:30
Dia Logos
regia Claudio Di Palma
12 agosto 2017 dalle ore 21:00
Valle/Sessa Cilento - Palazzo Coppola
Ore 21.00 Incontro con l’editore Giuseppe Galzerano
Ore 21.30 Dia – Logos spettacolo teatrale
regia di Claudio Di Palma (esito finale del laboratorio per attori)
Ingresso libero fino a esaurimento posti
– L’editore Giuseppe Galzerano presenta “Viaggio nel Cilento” di Cosimo De Giorgi, giornalista, medico e geologo pugliese che visitò a piedi il territorio cilentano nel 1881. Nel suo straordinario e ancora attuale reportage De Giorgi denuncia con coraggio e con sdegno lo squilibrio sociale che caratterizza il Cilento rispetto ad altre zone d’Italia, “un pauroso degrado al quale le classi dirigenti sabaude, con la complicità della borghesia cilentana, avevano condannato una terra generosa, abitata da un popolo di grande fierezza (…), una terra che dal deposto regime borbonico era stata definita la terra dei tristi, mentre per i piemontesi-sabaudi divenne la terra dei briganti”.
– L’attore e regista Claudio Di Palma mette in scena “Dia – Logos”, spettacolo teatrale esito del laboratorio teatrale per attori tenuto dal 4 al 12 agosto.Otto dialoghi ambientati in otto stanze per otto coppie di attrici ed attori fra (dia) cui intercorrano e si leghino (lego-logos) pensieri, azioni e parole. Otto dialoghi ispirati dal teatro, dalla letteratura, dalla scienza e dalla musica. Otto confronti da studiare, vivere e rappresentare scoprendo dinamiche interiori e esplicazioni verbali di un codice drammaturgico (il dialogo appunto) che da Eschilo in poi ha connotato fortemente il linguaggio teatrale.
Se il pensiero è un ininterrotto gioco di domande e risposte ognuno, quando è solo riesce a pensare perché dialoga continuamente con se stesso. Il dialogo tra due o più interlocutori diventa, a questo punto, l’incarnazione dei pensieri in una corrente di parole sonanti. I dialoghi scritti, a loro volta, rappresentano le trascrizioni dei dialoghi interiori di un autore nella sua solitudine affollata di personaggi fantastici.
Questa, in sintesi, l’introduzione concepita dal filosofo Aldo Masullo per spiegare l’origine dei dialoghi del suo piccolo Teatro Filosofico. E questo è anche il motivo profondo di un laboratorio-spettacolo che del dialogo vuol fare l’oggetto sia di una indagine teorica che di una sperimentazione scenica concreta.
Intervento co-finanziato dal POC Campania 2014-2020